Se vai in bici… GiraLivenza e GiraLemene

I fiumi sono una grande risorsa ambientale ma anche culturale e turistica del nostro territorio. Alla scoperta di paesaggi naturali e scenari urbanistici di elevata valenza artistica ed enogastronomica

Mulini sul Lemene a Portogruaro.

Caorle ha l’invidiabile caratteristica di veder sfociare nel suo comprensorio ben due fiumi: il Livenza e il Lemene.

Entrambi sono fiumi di risorgiva, anche se la Livenza (con denominazione femminile, per tradizione ancestrale) attinge non solo dalla falda sotterranea ma anche dalle pendici prealpine del Cansiglio. Il Lemene, invece, nasce nella campagna friulana di Casarsa.

Entrambi i corsi presentano paesaggi e agglomerati urbani di assoluto fascino. La Livenza, dalle sorgenti del Gorgazzo a Polcenigo a Sacile, Brugnera, Motta, S. Stino e infine Caorle sulla foce a estuario di Santa Margherita. Il Lemene, dopo Casarsa, bagna San Vito (che però prende la desinenza toponomastica Al Tagliamento), Cordovado, Bagnara, Portogruaro (detta la Città del Lemene), Concordia Sagittaria, prima di entrare e disperdere le sue acque nella Laguna di Caorle, trovando il mare mediante il Canalon Nicesolo. Stiamo parlando del romano Reatinum Flumen (Plinio), nonché dei luoghi declamati da Ippolito Nievo nelle “Confessioni d’un Italiano”, da Russolo, Pasolini ed Hemingway.

Insomma, città di indubbio fascino (ci aggiungiamo anche le abbazie di Sesto-Santa Maria in Silvis e Summaga, bagnate dall’affluente Reghena) che evocano storia antica, medievale e moderna contemporanea, con sguardi sull’arte architettonica.

Da qualche anno sono stati indicati dei “percorsi” di conoscenza, intitolati GiraLivenza e GiraLemene, che sono un invito all’esperienza sensoriale e culturale, da compiere preferibilmente in bicicletta.

Bilancia sulla Livenza.

GiraLivenza nasce nel 2008 e attraversa le Province di Venezia, Treviso e Pordenone, componendosi di percorsi ciclopedonali e navigabili. La “App GiraLivenza” permette nei 6 comuni veneziani di Ceggia, Torre di Mosto, San Stino di Livenza, Annone Veneto, Pramaggiore e Caorle, la geolocalizzazione dei luoghi pubblici a vocazione turistica del territorio, oltre che delle attività ricreative, agriturismo, B&B, alberghi, servizi al turista (meccanici ed affitta biciclette), ricariche elettriche per bici gratuite, cantine ed aziende agricole.  

Molteplici sono gli eventi per la promozione del territorio: valorizzazione dell’enoturismo lungo la “Strada del Vino Doc Lison-Pramaggiore”, le tipicità gastronomiche del territorio con il locale presidio di Slow Food e il progetto di ristorazione con il tipico piatto del “bisat” (anguilla) della Livenza.

Quest’anno il Comune di San Stino intende realizzare un progetto di interscambio bici – barca  attraverso la realizzazione di piattaforme galleggianti idonee all’uso della canoa e stazioni di ricarica elettrica sia per barche elettriche che per biciclette. Quattro pontili, tutti geolocalizzati nella App GiraLivenza, si trovano nel comune di San Stino di Livenza: uno in centro storico e i restanti nelle località di Biverone, Sant’Alò e La Salute di Livenza.

GiraLemene, dal canto suo, è un itinerario ciclopedonale a valenza storico-naturalistica lungo la direttrice del fiume Lemene, che partendo dai Mulini di Stalis a Gruaro e arrivando al Porto di Falconera, attraversa e collega in un unico percorso i quattro comuni di Gruaro, Portogruaro, Concordia Sagittaria e Caorle.

È un insieme di ambiti rurali e naturalistici, dove si possono incontrare siti di pregio culturale come i Mulini di Stalis e di Boldara a Gruaro, il complesso di Villa Bombarda a Portovecchio, il centro storico medievale-rinascimentale di Portogruaro, le zone archeologiche e la cattedrale di Concordia Sagittaria, il bosco delle Lame con la zona umida di interesse avifaunistico, le cavane dei pescatori del Maranghetto, per giungere infine a Caorle, presso il complesso architettonico rurale di San Gaetano e la zona di Falconera con gli antichi casoni dei pescatori.

L’intervento ha permesso in particolare la realizzazione di opere strutturali, mediante la ricostruzione di strade rurali e campestri, tratti di percorsi ciclopedonali, la costruzione di una passerella in legno per il superamento di due rogge a Boldara, la realizzazione di un pontile galleggiante a Falconera quale approdo per l’attivazione di un servizio di passo barca per pedoni e biciclette e la segnaletica turistica (informativa e direzionale).

L’itinerario misura complessivamente, da Caorle a Gruaro n. 38 km, lungo i 4 Comuni attraversati dal fiume Lemene.

Insomma, esperienze da godere sia in barca che in sella ad una bici (meglio se elettrica).