In corso di esecuzione il secondo stralcio dalla nuova rotonda all’incrocio con Via Gozzi fino a Largo dei Venti. Via i pini domestici e l’aiuola centrale, permane il doppio senso di marcia e prosegue la pista ciclabile

Sono cominciati a fine settembre i lavori per la riqualificazione del secondo stralcio di Viale Santa Margherita.
L’opera, certamente la più rilevante in termini di costi e di impatto sul capoluogo tra quelle approvate dall’amministrazione Striuli, ricalca l’iter del primo stralcio, con alcune differenze.
Esattamente come accaduto con il primo stralcio, l’intervento è cominciato con la chiusura della strada per consentire l’abbattimento dei pini domestici, uno dei temi che peraltro aveva fatto discutere i candidati sindaci durante la campagna elettorale appena conclusa.
Sempre come il primo stralcio, anche in questo caso le lavorazioni saranno divise in due lotti: il primo interessa il tratto di strada compreso tra la nuova rotonda che ha sostituito l’intersezione con via Gozzi e Largo dei Venti, da completarsi tra l’autunno di quest’anno e la primavera del 2022, mentre il secondo, che interesserà il restante tratto di viale Santa Margherita fino a piazza Piave verrà eseguito tra l’autunno 2022 e la primavera del 2023.

In questa seconda parte di lavorazioni sarà compreso anche il rifacimento di piazza De Gasperi che l’Amministrazione uscente aveva ritenuto di inserire nel piano riguardante la riqualificazione urbanistica ed architettonica di Viale Santa Margherita, adottando l’ipotesi progettuale prevista nel progetto che si classificò secondo al concorso di idee che anticipò l’avvio delle lavorazioni.
È prevista anche, entro la primavera del prossimo anno, la sostituzione dell’incrocio con Viale Buonarroti in corrispondenza di Largo dei Venti con una rotatoria.
Parlando delle differenze rispetto al primo stralcio, il progetto esecutivo del secondo prevede il mantenimento del doppio senso di marcia per i veicoli, ma non ci sarà più un’aiuola centrale a separare le due corsie di marcia.
Proseguirà la pista ciclabile a doppio senso lungo il lato a mare del viale. Verranno adeguati i sottoservizi, realizzati nuovi marciapiedi con pavimentazione di pregio e sarà rifatto il manto stradale. Nuovi saranno anche gli elementi di arredo urbano ed i lampioni per l’illuminazione pubblica.
Al posto dei pini, l’opera così come progettata dalla precedente amministrazione prevede la posa di altri alberi con radici a fittone che però avranno dimensioni non certamente paragonabili rispetto agli alberi abbattuti.
Quanto ai costi dell’opera, la precedente Amministrazione aveva messo a preventivo un costo complessivo per il secondo stralcio pari a circa 3,2 milioni di euro.
Articolo di Riccardo Coppo