Pesa un finale di stagione disastroso

TURISMO - Il terrificante aumento dei costi energetici affossa il rilancio dell’economia turistica. Si auspica un buon recupero con le festività del Natale. Nel 2023 arriva il Giro d’Italia

Spiaggia di Levante, estate 2022.

In cauda venenum, dicevano i Romani: il veleno sta nella coda. E il terrificante aumento dei costi delle bollette energetiche ha affossato brutalmente il rilancio di un’economia, quella turistica balneare, che già sperava in un recupero dei numeri pre pandemia. E invece, come nel giro dell’oca, si riparte da zero.

Inutile stare a fare speculazioni sui numeri. La partenza di Giugno, con le grandi feste del turismo e le belle giornate di sole caldo, ci avevano illusi di una stagione in grande stile.

Ma poi è arrivato Luglio e già qui si sono viste le prime crepe. Sì, il Luglio di quest’anno ha registrato quasi 100mila presenze più del 2021, ma a guardare i numeri (quei pochi insignificanti dati che Istat e Ufficio statistico della Regione Veneto mettono a disposizione…) si riscontra che rispetto al Luglio 2019 si è avuto un sostanziale pareggio (1.882 presenze in meno quest’anno). Di più non possiamo dire, in quanto i dati disponibili si fermano al 31.7.2022. Assurdo…

E Agosto? A dire il vero, le sensazioni del mese cruciale del turismo balneare non sono state ottimali. Ma ciò che più ha lasciato delusi è stato Settembre, con un repentino peggioramento delle condizioni meteorologiche, che hanno scoraggiato i turisti. La prossima primavera, quando finalmente saranno resi noti i dati ufficiali della stagione 2022, non sarebbe sorprendente evidenziare un calo cospicuo. Peccato.

Peccato sì, perché i sacrifici erano stati fatti da parte di tutti, data la carenza di personale, che ha messo in ginocchio tutte le aziende, dovendo sopperire con carichi di lavoro estenuanti sia sui titolari sia sui lavoratori effettivi. E poi, come detto, la mazzata delle bollette di luce e gas, raddoppiate e in alcuni casi triplicate, con conseguente aumento spropositato anche di molte materie prime. Insomma, un finale di stagione disastroso.

I dati.

IL RITORNO DEGLI OSPITI STRANIERI

Ci consola qualche dato random, per esempio il ritorno degli ospiti stranieri che però coincide con un calo di connazionali.

Nel Luglio 2021, infatti, gli Stranieri (del tutto assenti nel 2020) si sono ripresentati in massa, e quest’anno ancora di più, quasi pareggiando il 2019. Mentre invece sono calati gli Italiani di ben 118mila presenze rispetto al 2021, rimanendo comunque più numerosi che nel 2019.

Tra le voci in positivo del bilancio turistico c’è l’introito per le casse comunali della tassa di soggiorno: a fine settembre 2022 l’importo dovuto era di 2.890.000 euro, mentre per l’intero 2021 l’introito era stato di circa 2.173.000 euro.

Spiaggia di Ponente.

GLI EFFETTI DEL NATALE

Il Dicembre dello scorso anno è stato un atto “eroico”: allestire il Wonderland in piena pandemia e con gli Austriaci rimasti a casa in lockdown ha significato un rischio che invece ha avuto effetti benefici quantomeno per l’ottimismo dimostrato dai nostri connazionali, giunti numerosi dalle località dell’entroterra. Quasi tutti “giornalieri”, dato che le presenze registrate sono state appena 10.025, delle quali 2 su 3 Italiani.

Quest’anno si conta molto sulla nuova formula Christmas Time, che certamente richiamerà, assieme alla proposta Street Festival al Palaexpomar, l’attenzione di molti turisti. Le prospettive però sono frustrate dalla poca disponibilità di strutture alberghiere, già preannunciata da Federalberghi, sempre a causa dei costi energetici.

PER IL 2023: SI RICOMINCI CON LA PASQUA E IL GIRO D'ITALIA

Nel 2023 le grandi festività del turismo inizieranno solo il giovedì 18 Maggio con l’Ascensione.

L’apertura di stagione è quindi ancora una volta imperniata sulle festività della Pasqua (9 Aprile) e i classici “ponti” vacanzieri.

Ma la grossa novità, l’anno prossimo, sarà il Giro d’Italia di ciclismo, che farà tappa a Caorle.

«La tappa di Caorle del Giro d’Italia – ha commentato la Presidente di Federalberghi Caorle, Kay Turchetto – è programmata il 24 maggio del prossimo anno, quando ancora saremo agli inizi della stagione turistica e, dunque, nel periodo più adatto ad ospitare grandi appuntamenti.

Anche per questa motivazione, l’evento può rappresentare un grande volano per l’estate 2023 che ci auguriamo possa essere all’insegna della crescita.»