Ideata dalla Darsena dell’Orologio, sarà disponibile dall’autunno

Arriva da Caorle e per la precisione dalla società Vis srl, collegata alla Darsena dell’Orologio, l’applicazione per smartphone “MyMarina”.
Si tratta di un utilissimo strumento che Vis srl, amministrata dall’architetto Vittorio Impallomeni, ha ideato allo scopo di rendere sempre più agevoli le formalità di accesso alle marine per i diportisti del Belpaese.
L’applicazione in questo momento è in fase di sperimentazione in 10 dei 130 porti italiani ove è già in uso il gestionale fornito dall’azienda di Caorle. In autunno, dalla fase di sperimentazione si passerà alla diffusione dell’applicazione sui principali app store.
“L’obbiettivo è farla diventare l’app ufficiale dei porti italiani” – spiega Vittorio Impallomeni. “Si tratta di uno strumento davvero agile che potrà semplificare la vita dei diportisti: in un futuro potremo arrivare a rendere automatico il disbrigo delle pratiche di ormeggio ed anche i relativi pagamenti. Se riusciremo a sviluppare ulteriormente l’app, potrebbe diventare una sorta di “telepass” per il mare: la strada è ancora lunga, ma stiamo lavorando con grande entusiasmo”.
Nel frattempo l’applicazione in rampa di lancio prevede già numerosissime funzioni: l’armatore, una volta completate le fasi di registrazione, dovrà indicare il proprio “home port”, ovvero il porto di riferimento per il proprio ormeggio stanziale. I dati raccolti permetteranno un agevole riconoscimento dell’armatore in tutti i porti che utilizzeranno l’applicazione. Attraverso l’app sarà possibile non solo prenotare il posto barca e pagare gli importi connessi, ma anche gestire l’organizzazione di interventi di manutenzione o rimessaggio.
Sarà possibile ricevere preventivi per le opere da eseguire sulle imbarcazioni ed anche accettare quelli ritenuti più adeguati, secondo le valutazioni del diportista. Non manca una sezione dedicata alle notizie di interesse delle località ove sono situati i porti, aggiornate in tempo reale proprio dai gestori delle marine.

“Puntiamo ad una diffusione dell’app tra gli armatori” – prosegue Impallomeni. “Già ora il nostro gestionale è in uso in 130 porti italiani, per un totale di quasi 80mila posti barca e, quindi, per un bacino d’utenza composto da circa 130mila diportisti”.
Si tratta di numeri importanti, se si pensa che in Italia le marine attrezzate sono circa 330 e quindi più di un terzo si servono del gestionale “made in Caorle”. Vis srl è in effetti leader in Italia di questo settore, oggi di nicchia, ma con possibilità di espansione, anche verso l’estero.
L’app MyMarina sarà efficace, una volta completato il suo sviluppo, non solo nei porti stanziali, ma anche in quelli di passaggio e la Darsena dell’Orologio, nata originariamente come porto stanziale, sta diventando sempre più un porto anche per soggiorni brevi.

“Abbiamo notato in questo ultimo periodo che la Darsena sta diventando porto di transito di barche che si fermano due o tre giorni” – conclude Impallomeni. “Gli armatori vengono a visitare il nostro bellissimo borgo, arrivando spesso da Venezia, Chioggia o da altre località ancora più a sud.
Caorle sta diventando anche una tappa per chi vuole compiere la traversata verso la Croazia: ci troviamo infatti in una posizione intermedia che permette poi un comodo e tutto sommato breve attraversamento.
Grazie all’app, anche questo tipo di turismo potrà essere incoraggiato, incrementando così la notorietà e la visibilità della nostra bella Caorle”.
Articolo di Riccardo Coppo