I. C. “Andrea Palladio” attrezzato per garantire le nuove linee guida
Il 14 settembre, emergenza Covid permettendo, gli studenti di Caorle torneranno finalmente in classe per l’inizio del nuovo anno scolastico.
In queste settimane, l’Istituto Comprensivo Andrea Palladio (che comprende l’omonima scuola primaria di Caorle, la primaria “Vivaldi” di San Giorgio di Livenza, la scuola secondaria di primo grado “Enrico Fermi” di Caorle e le scuole dell’Infanzia “Morvillo – Falcone” di Caorle e “Romiati” di San Giorgio) ha lavorato molto per poter garantire al meglio la sicurezza di bambini e ragazzi, rispettando le linee guida indicate dal Governo.

Subito dopo l’emanazione del manuale operativo dell’Ufficio Scolastico Regionale, il personale della scuola e quello dell’Ufficio tecnico del Comune di Caorle hanno effettuato una ricognizione della capienza delle aule, decidendo di spostare nei corridoi tutti gli arredi non strettamente necessari al fine di poter tenere i banchi alla massima distanza possibile.
Istituto Comprensivo e Comune hanno poi concordato l’installazione di divisori nei giardini dei plessi scolastici dell’Infanzia e della Primaria per consentire il monitoraggio dei diversi gruppi classe non solo all’interno dell’edificio ma anche all’esterno.
Per garantire al meglio il distanziamento nelle fasi di accesso ed uscita dalla scuola, l’Istituto Comprensivo permetterà ai ragazzi di utilizzare tutti gli ingressi ai vari plessi, secondo un particolare regolamento che determinerà anche uno scaglionamento delle classi.
Nei giorni scorsi, il Comune di Caorle ha ricevuto dal Governo (fondi del Programma Operativo Nazionale “Per la Scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 – Infrastrutture per l’Istruzione – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) un contributo di 40mila euro destinato proprio alla riapertura delle scuole e commisurato al numero di iscritti nelle scuole del capoluogo e delle frazioni.
La somma potrà essere utilizzata integralmente per l’acquisto di beni e attrezzature tra cui sedie, banchi, lavagne, armadi e il necessario per la sanificazione, indicati come prioritari dalla Direzione dell’Istituto Comprensivo “Andrea Palladio”. Non ci sarà bisogno, infatti, di adeguare gli spazi dei vari plessi scolastici, già idonei a garantire il distanziamento fisico, ad eccezione della scuola dell’infanzia Morvillo-Falconera dove all’interno della palestra sarà recuperato lo spazio per un’aula aggiuntiva, innalzando una nuova parete che sarà realizzata con risorse proprie delle casse comunali.
“Il corpo docente sta già lavorando per predisporre dei regolamenti agili e facilmente consultabili per ogni segmento di scuola (Infanzia, Primaria, Secondaria Primo grado) che possano essere illustrati alle famiglie nella seconda settimana di settembre durante incontri pomeridiani probabilmente per classi parallele nei giardini delle diverse scuole” – ha spiegato la Dirigente Scolastica dell’Istituto Palladio Benedetta Moreschini. “Stiamo lavorando altresì per predisporre un piano B nel caso si imponesse una nuova chiusura, secondo quanto illustrato nelle Linee guida della didattica digitale integrata: questa forma di didattica è rimasta per il nuovo anno solo per le scuole superiori, ma è l’unica possibile in caso di lockdown.
Pertanto le Linee guida consigliano, opportunamente, anche alle scuole del Primo ciclo di dotarsi di una serie di riferimenti ben precisi (Regolamenti per le sedute on-line degli organi collegiali, regolamenti per il personale docente e per gli alunni, Patti di corresponsabilità educativa).
L’esperienza dei mesi scorsi è stata importante perché le azioni indicate dalle Linee guida sono già state deliberate, per la massima parte, dai nostri organi collegiali e messe in pratica”.
Articolo di Riccardo Coppo.