In spiaggia a Caorle le finali nazionali del Beach Volley

Lupo-Nicolai e Breidenbach-Benazzi trionfano con lo scudetto

In una stagione sportiva tormentata, bloccata per mesi dall’emergenza sanitaria che ha di fatto stoppato tutte le discipline (solamente la Serie A di calcio è ripartita per concludere la stagione), anche il Beach Volley è stato costretto allo stop forzato, rinunciando a tutte le tappe nelle spiagge italiane.

Si è giocata solamente la finale per l’assegnazione dello scudetto maschile e femminile dal 27 al 30 agosto, proprio nella spiaggia di Caorle, dov’è stata allestita al posto della PiterPan Beach Arena un’arena sportiva, che è rimasta praticamente priva del grande pubblico sugli spalti.

Dunque per il secondo anno consecutivo Caorle ha ospitato questo grande evento sportivo, il più importante a livello nazionale per quanto riguarda il Beach Volley, grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale e Caorlespiaggia, in collaborazione con Fipav Veneto, affidando l’organizzazione a Jba Beach Volley, che si è impegnata per l’allestimento dei campi da gioco e l’arena al comparto  5L della Spiaggia di Levante. Sono giunte a Caorle le migliori coppie d’Italia, tutte confluite nell’evento di maggior significato organizzato quest’estate nella nostra località.

Quattro giorni intensi di gare, con l’ultima giornata di domenica 30 agosto che ha rischiato di essere interrotta per maltempo, ma nel pomeriggio il sole è tornato fuori ed ha permesso agli atleti di concludere il percorso verso il trionfo.

In finale, nella categoria femminile ha prevalso la coppia formata da Sara Breidenbach e Giada Benazzi che hanno sorpreso vincendo tutte le gare del torneo, eliminando in finale Claudia Scampoli e Margherita Bianchin. Dopo aver perso il primo set per 22-24, le esperte Breidenbach e Benazzi hanno reagito con un secondo set dominato 21-14, mentre il terzo, molto intenso ed equilibrato, le ha viste trionfare per 16-14. Sconfitte in semifinale le grandi favorite Marta Menegatti e Viktoria Orsi Toth al tie-break contro Scampoli e Bianchin.

Per la categoria maschile i pronostici sono stati rispettati e alla fine hanno trionfato i giganti della nazionale Daniele Lupo e Paolo Nicolai (argento alle Olimpiadi di Rio 2016), in finale vincitori sull’altra grande coppia nazionale favorita Enrico Rossi – Adrian Carambula, che fino alla finale erano stati protagonisti di un percorso netto, senza cedere alcun set.

Al primo set prevalgono Rossi-Carambula vincendo 18-21, mentre nel secondo Lupo-Nicolai si sono ripresi con un netto 21-13.

Al terzo set Rossi e Carambula sono al primo break sull’11-9, ma poi Lupo-Nicolai rispondono con un secondo parziale per 6-0 prevalendo quindi 15-11.

Una finale molto intensa che ha garantito il massimo spettacolo per assegnare il titolo di Campione italiano.

Ottima la copertura mediatica dell’evento e quest’anno, date le porte chiuse, la trasmissione televisiva è stata fondamentale perché l’unica possibilità per assistere ai match. Le principali partite sono state trasmesse, infatti, in diretta su Rai Sport (canale 58 del digitale terrestre) che per la giornata conclusiva di domenica ha garantito 4 ore in diretta dall’arena della spiaggia di Caorle.

Fase della finale Lupo-Nicolai (bianco) contro Rossi-Carambula (rosso)