Il Maestro Julio Velasco a Caorle con l’Under21

Il coach della celebre “Generazione dei Fenomeni” ha accompagnato la Nazionale Juniores di Volley maschile.

Responsabile tecnico del settore giovanile: «Puntiamo a far divertire i ragazzi e creare un ambiente sano».

Il raduno della Nazionale Italiana Under21 maschile di Volley – che si è svolto a Caorle a partire da lunedì 17 maggio fino a martedì 1 giugno –  ha portato in città alcune delle personalità di spicco del mondo della pallavolo: su tutti, il plurimedagliato Julio Velasco, allenatore di origini argentine, naturalizzato italiano, che a lungo ha guidato la Nazionale Italiana maggiore di Volley maschile, portando la cosiddetta Generazione dei Fenomeni a leggendari successi, che tutt’oggi vengono ricordati come il Periodo d’Oro della pallavolo italiana.

Due ori ai Mondiali (1990, 1994), tre ori agli Europei (1989, 1993, 1995), cinque ori nella World League (1990, 1991, 1992, 1994, 1995): questi sono solo i migliori risultati conseguiti nelle competizioni più importanti affrontate allenando gli Azzurri, ma tanti altri sono i successi ottenuti alla guida della Generazione dei Fenomeni e di altre squadre come la Panini Modena (quattro Scudetti), il Ferro Carril Oeste (Buenos Aires) – squadra con la quale ha fatto il suo esordio da allenatore nel 1979 e con la quale ha conquistato quattro campionati argentini; e poi con la tanto agognata nazionale argentina, con la quale ha vinto i Giochi Panamericani nel 2015.

Lo scorso 24 maggio si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della Nazionale Under21 presso l’Hotel Sara, e sono intervenuti lo stesso Velasco in qualità di Responsabile Nazionale delle giovanili maschili, il Capo Allenatore Angiolino Frigoni, il Vice Presidente FIPAV Adriano Bilato, accompagnati dall’Assessore allo Sport Giuseppe Boatto, dal Presidente della Fondazione Caorle Città dello Sport Renato Nani ed il responsabile JBA Volley Korbinian Nadale.

« È sempre un piacere venire qui a Caorle » ha esordito il Vice Presidente FIPAV Adriano Bilato. « Questa collaborazione è nata qualche anno fa con l’organizzazione di una Finale Nazionale 3×3 di Beach Volley, ed ora abbiamo addirittura un accordo triennale. Abbiamo ampliato questa collaborazione perché riteniamo che questa sia una location importante, che ci permette di organizzare qualunque tipo di manifestazione. Inoltre, un Palasport dove possono essere ospitati due campi contemporaneamente (il Palazzetto dello Sport W. Vicentini – ndr) garantisce delle ottime possibilità. »

La Nazionale Under21 maschile di Volley ha iniziato con il raduno a Caorle il suo percorso di preparazione al Mondiale giovanile di categoria, che si svolgerà a partire dal prossimo 22 settembre fino al 3 di ottobre in Sardegna. 

« Ricordiamo – continua Bilato – che questa Nazionale è stata vicecampione mondiale nel 2019 e vicecampione europea nel 2020. È quindi logico che tutto il mondo pallavolistico si auguri di continuare a mantenere questi risultati importanti. »

Julio Velasco e Angelino Frigoni

Quindi, ha preso parola Julio Velasco, che si espresso in favore della scelta di effettuare questo raduno proprio nella nostra città: «Io non conoscevo Caorle, me ne avevano solo parlato. Sono stato sorpreso di trovare una palestra come quella che ho visto in questo palasport, dove si possono allenare persino due squadre contemporaneamente.

Le condizioni sono ottime: c’è anche il campo d’atletica, da calcio, insomma delle buone strutture in una città oltretutto bellissima.

Inoltre, ci sono il mare e la spiaggia: fondamentali per la vitamina D, per lo sviluppo della forza, ma anche contro il Covid-19. Mi auguro che questa collaborazione continui per molto tempo, in modo da poterne trarre vantaggio noi, ma anche altre squadre della Federazione.

Purtroppo mi manca il tempo di visitare la città, ma ci tornerò volentieri per una vacanza di qualche giorno con mia moglie. »

Dopo molti anni alla guida di Nazionali maggiori e squadre di Serie A, Julio Velasco ha da poco assunto un ruolo strategico per la crescita del movimento pallavolistico dalle basi, quindi dai settori giovanili. Ma non è una novità per lui: nel 1998, infatti, proprio Velasco fu ideatore del Club Italia, società di proprietà della Federazione Italiana di Pallavolo nata per permettere alle giovani promesse italiane di crescere in un ambiente tranquillo e allo stesso tempo confrontarsi con i massimi campionati italiani.

Forte di queste esperienze, Velasco ha parlato dei punti fondamentali dello sport per i giovani e la loro crescita. « Non si possono gestire le squadre giovanili come se fossero composte da piccoli professionisti, è un errore grande.

Noi, nella pallavolo maschile, dobbiamo mettere al centro prima di tutto il reclutare: trovare più ragazzi possibile e, prima di pensare a farli giocare molto bene, va creata una situazione in cui si trovino bene, farli stare insieme. Questo è ciò che fa sì che i ragazzi non abbandonino lo sport. Prima ancora del livello tecnico e delle vittorie.

Il consiglio che dò ai ragazzi è che lo sport è prima di tutto divertimento. Io insisto molto che l’espressione “quello non arriva da nessuna parte” è terribile. Può essere che qualcuno diventi un imprenditore, un direttore, un politico, oppure proprio un dottore che lavorerà con le squadre: le risorse vanno cercate in ognuno.

Alcuni arriveranno a fare i professionisti, i migliori giocheranno nelle rispettive nazionali o in Serie A. Ma a volte disperdiamo importanti risorse umane perché pensiamo che l’unico scopo sia “arrivare”. 

Il divertimento viene dal migliorare, ma anche dallo stare insieme. Dobbiamo curare questo aspetto. Ci sono sport, come il rugby ad esempio, dove quella parte è curata molto bene. Puntiamo di più su questo aspetto, per non perdere i ragazzi che si avvicinano alla pallavolo come ad ogni sport.»