Delusione. Anche quest’anno è annullata!

La quinquennale Processione per mare della Madonna dell’Angelo definitivamente rimandata al 2025. Rinviata dallo scorso anno, le misure anti-pandemiche vigenti ancora ne impediscono l’effettuazione

Mettiamola così: le condizioni di incertezza pandemica che perdurano dall’anno scorso, non consentono di svolgere con la consueta gioiosa solennità la grande Processione quinquennale della Madonna dell’Angelo.

Troppe persone sono ancora colpite e impaurite dalla situazione di pericolo per possibili contagi, che certamente rimarrebbero ai margini o escluse dalla grande festa che ogni cinque anni Caorle riserva alla sua Protettrice, la Madonna dell’Angelo.

Dopo il doloroso rinvio dello scorso anno, per gli stessi motivi legati alle norme di distanziamento anti pandemia, quest’anno la celebrazione era stata ipotizzata per domenica 12 settembre prossimo.

Ma nessuna bandierina tra le case del centro storico, nessuno stendardo, nessuna enfasi si è vista, fino ad oltre metà agosto. Quindi non c’erano le condizioni e il sentimento popolare per dare vita a questa manifestazione religiosa che richiama decine di migliaia di fedeli da tutto il Nord Italia e da Oltralpe.

A poco serve nascondersi dietro l’alibi di un Prefetto che dallo scorso 20 giugno e fino al 23 agosto non aveva ancora sciolto la riserva sulle prescrizioni necessarie alla gestione dell’evento. Anche se avesse dato il nulla osta agli organizzatori, non ci sarebbero comunque stati né il tempo, e tanto meno la voglia di scendere in strada, nelle Parrocchie del territorio e del centro storico, e poi in mare con l’effige della nostra Madonna dell’Angelo. Sì, i pescatori erano pronti e desiderosi di riabbracciare la loro Patrona; erano pronti ad imbandierare i loro pescherecci e trasportare i pellegrini in mare per il corteo al seguito della GranCaorlina. Ma serviva anche il tempo per i preparativi, gli allestimenti, le autorizzazioni all’assembramento di migliaia di persone per le celebrazioni che durano due settimane e soprattutto nelle tre giornate conclusive.

La mestizia pandemica ha frapposto un ostacolo insormontabile.

E così, dopo una lunga attesa in cui tutti si chiedevano se la Processione sarebbe stata fatta quest’anno, il 23 di agosto è stato diramato il comunicato congiunto da parte del Comitato Parrocchiale e dell’Amministrazione Comunale, che così informava: 

«RINUNCIA ALLA FESTA E PELLEGRINAGGIO QUINQUENNALE DELLA MADONNA DELL’ANGELO PREVISTO PER DOMENICA 12 SETTEMBRE 2021.

– Dopo la richiesta formale a fine giugno da parte del Comitato della Madonna dell’Angelo per lo svolgimento della Festa quinquennale, sia dalla Parrocchia che dal Comune di Caorle, nel più breve tempo possibile, sono stati raccolti i documenti necessari per la realizzazione dell’evento e sono stati presentati alle autorità competenti nei primi giorni di luglio. Nella lettera iniziale dal Comitato veniva altresì sottolineata la necessità di ricevere al più presto il parere delle competenti autorità in vista di un’adeguata preparazione e realizzazione dell’evento.

– Non essendo ancora giunta al 23.08.2021 dalla Prefettura la convocazione dell’apposita Commissione (CPOSP) per la prescritta autorizzazione, lo spazio utile per approntare ultimamente quanto necessario, slitta a partire dalla fine di agosto. Riteniamo pertanto che non ci sia più il tempo sufficiente per la preparazione logistica e per l’organizzazione atte a svolgere il 12 settembre p.v. un evento così importante e complesso come quello richiesto.

– Per tale motivo, prendendo atto della situazione, Comitato parrocchiale e Amministrazione sono costretti a non dar seguito all’organizzazione dei quinquennali festeggiamenti in onore della Madonna dell’Angelo in questo 2021.»

A suo modo, questa decisione infausta scrive un passo doloroso nella storia della nostra città e per le sue tradizioni religiose, ricordando che la grande Processione per mare fu iniziata nel secolo scorso, tra le due guerre, con svolgimento ogni 25 anni, e solo dagli anni ‘60 è stata portata al suo attuale carattere quinquennale, non solo per favorire il richiamo del pellegrinaggio religioso, ma soprattutto per dare alle generazioni di Caorlotti la possibilità di parteciparvi almeno una volta.

Caorle, così dedita alla sua Madonnina, ad ogni modo la festeggia annualmente con la Festa del Voto di Luglio e l’Incendio del Campanile, e tutto l’anno giornalmente il suo santuario sul mare è meta di pellegrini e fedeli che a Lei si affidano.

Con grande rammarico, dunque, si cancella l’edizione quinquennale del 2020, per essere ripristinata nel 2025, che coinciderà con l’indizione dell’Anno Santo.

Nel frattempo, verrà promossa una manifestazione laterale nel 2023 con cui si festeggerà il secolo dell’attuale effige lignea della Vergine, realizzata nel 1923 a seguito del disastroso incendio che nella notte fra il 30 e il 31 gennaio distrusse l’autentica antica statua ritrovata nel mare dai pescatori caorlotti nel secolo VI o VII.

Sarà ugualmente un momento di giubilo, auspicando il totale superamento della maledetta pandemia che così tanto ha colpito il corpo e soprattutto il cuore dei Caorlotti. – π