Benedizioni Mariane

Giovedì 13 maggio il Patriarca Moraglia reciterà il Rosario in Duomo

Per i credenti, maggio è il mese dedicato al culto mariano. Anche a Caorle le comunità parrocchiali, riunite nella Collaborazione Pastorale, ricorderanno e celebreranno la devozione alla Madonna, protettrice della città.

Un momento particolare i fedeli di Caorle lo vivranno giovedì 13 maggio: il Patriarca di Venezia, monsignor Francesco Moraglia sarà a Caorle per uno dei momenti di affidamento a Maria di tutte le vocazioni che la Diocesi ha organizzato nelle parrocchie dove sono presenti santuari antichi e con un profondo legame alla pietà popolare. Anche Caorle, con il suo Santuario dedicato alla Madonna dell’Angelo e con la sua celebre devozione a Maria, potrà dunque beneficiare della visita del patriarca che alle ore 17:00 guiderà la recita del Rosario nel Duomo di Caorle.

Per consentire al maggior numero possibile di fedeli di assistere alla celebrazione rispettando le misure anti-covid, la Collaborazione Pastorale predisporrà dei posti a sedere, adeguatamente distanziati, anche sul sagrato della Chiesa (l’accesso al Duomo è consentito infatti fino ad un massimo di 200 fedeli).

Oltre a guidare la recita del Rosario, il Patriarca Moraglia benedirà la nuova statua della Madonna che recentemente è stata posta nella nicchia del giardino della canonica nell’ambito di un intervento di sistemazione e riqualificazione dell’area verde.

Con l’occasione, inoltre, la Collaborazione Pastorale festeggerà anche la riapertura del Museo liturgico del Duomo, anch’esso oggetto di una recente manutenzione straordinaria e di una riqualificazione: la piccola ma interessante esposizione dei tesori del Duomo tornerà dunque ad essere una delle attrattive di interesse del patrimonio religioso e storico della città, giusto in tempo per l’avvio della stagione turistica 2021.

Come ha ricordato il parroco della Collaborazione Pastorale di Caorle, monsignor Danilo Barlese, la presenza del Patriarca rappresenta un’occasione per dare un particolare significato alla chiusura dell’anno pastorale ed all’avvio delle attività che la Collaborazione pastorale realizzerà in estate, dai centri estivi per i ragazzi, alle grandi celebrazioni mariane, sempre se saranno consentite dalle disposizioni anti contagio.

La città spera infatti di poter tornare a celebrare a settembre la Festa Quinquennale della Madonna dell’Angelo, rinviata lo scorso anno.