La cerimonia si è tenuta a fine giugno in Darsena dell’Orologio

Si è tenuta a fine giugno la cerimonia di premiazione del vincitore del “Premio Giovanni Mazzarotto – Lions Club Caorle”, istituito per ricordare l’operato dell’imprenditore di Portogruaro, che in oltre mezzo secolo ha caratterizzato edilizia e turismo del Veneto orientale.
L’architetto Guido Impallomeni è la personalità insignita del prestigioso Premio per l’edizione 2020.
La sua candidatura, già indicata lo scorso Dicembre, ha riscontrato il consenso unanime della Commissione del Lions Club Caorle, che annualmente assegna a persone, imprese, associazioni o enti che hanno contribuito in modo significativo alla crescita dell’economia, dell’immagine e del prestigio del territorio di Caorle, rispecchiando con la propria intraprendenza, creatività, ingegno, impegno e dedizione al lavoro, quei valori che hanno caratterizzato la vita di Giovanni Mazzarotto.
Alla cerimonia, tenutasi nella Darsena dell’Orologio, sono intervenuti Giorgio Mazzarotto in rappresentanza della famiglia e dei Lions, ricordando che il Premio è stato istituito nel marzo 2010, assegnato ad memoriam e che nelle edizioni successive i premiati sono stati Milena Romagnoli, Alessandro Taverna, Giovanni Tamai, Gruppo Shalom, Alessandro Dall’Oro ad memoriam del padre cav. Pietro, Giuseppe De Nigris, don Gino Zuccon, l’associazione CaorleFilm, Renato Bergantin in arte DìBerg, Valentina Bellacima, direttrice della locale scuola alberghiera “Lepido Rocco”.

Anche il Sindaco di Caorle Luciano Striuli ha presenziato alla cerimonia, plaudendo alle iniziative dei Lions di Caorle nei vari campi del servizio e della solidarietà, e soprattutto riaffermando le qualità umane e professionali di Guido Impallomeni.
A Caorle l’architetto Guido Impallomeni è stato protagonista della realizzazione del grande complesso urbanistico Villaggio dell’Orologio che comprende villette e unità abitative, uffici e negozi; dello Sporting centro tennistico e ricreativo con annesso ristorante; della chiesa parrocchiale di Santa Margherita; della grande Darsena dell’Orologio nel cuore di Caorle, capace di 480 posti barca; del Cantiere Nautico sul versante opposto del Canale dell’Orologio, in località Sansonessa, dove è anche approvato un piano di sviluppo per la realizzazione, in futuro, di un importante Polo Nautico.

Guido Impallomeni è pertanto importante pioniere dello sviluppo urbanistico della zona di ponente del capoluogo e del turismo di Caorle, avendo tra l’altro operato per la costituzione del Consorzio degli Arenili, e nella progettazione di alberghi e residences.
«Ho costruito un’intera città, ho costruito un porto, ho progettato cantieri, ho cercato la bellezza, in una città e per una città, luogo principale della mia attività, della mia passione, della mia immaginazione» ha scritto nel suo libro memoriale “La Mia Storia dell’Orologio”.
La spiccata sensibilità per la cultura e la socialità lo hanno visto promotore e sostenitore di numerose iniziative di beneficenza e di sostegno di varie associazioni morali e culturali, non soltanto a Caorle ma più ancora a Portogruaro, sua città di residenza.