Il turismo slow e sostenibile permette di vivere appieno le meraviglie della natura, dalla costa all’entroterra. Per la stagione turistica torna in funzione il traghetto X Lagoon, che unisce Caorle a Vallevecchia e Bibione
Caorle e cicloturismo, un binomio che sta prendendo sempre più forma.
Ad un paesaggio naturale incantevole offerto dalla laguna e al fascino storico che caratterizza il borgo, giudicato da tanti siti di viaggi e travel advisor tra i più belli d’Italia, andava associata un’offerta vincente per gli appassionati del turismo in bicicletta, che – anche grazie all’aumento della produzione di biciclette elettriche che rendono possibili lunghe pedalate anche a chi non è allenato – sembra crescere di numero di anno in anno.
Un video postato su YouTube dal travel blogger bassanese Federico Dalla Palma ci guida alla scoperta di un itinerario ciclistico da sogno. La partenza di buon mattino dalla chiesa della Madonna dell’Angelo e attraverso il centro storico di Caorle, fino a Falconera, lungo il sentiero dei Casoni alla scoperta delle storiche abitazioni dei pescatori caorlotti in canna palustre, fino ad inoltrarsi nell’entroterra di San Gaetano e dell’affascinante Bosco delle Lame presso Sindacale, e di nuovo verso il mare e la natura incontaminata di Vallevecchia e della spiaggia della Brussa.
Un percorso suggestivo, come racconta Dalla Palma, che combina tratti di pacifica immersione nel paesaggio naturalistico a momenti di pedalata tranquilla approfittando delle molte piste ciclabili costruite negli anni nel nostro territorio (la Regione Veneto fornisce una mappa ben dettagliata sul proprio sito, vedi foto con link in basso) e ancora frazioni di percorso purtroppo attualmente non servite da una corsia riservata a ciclisti e pedoni – come il tratto Caorle-San Gaetano.
E non è finita qui. Con la recente installazione del traghetto X Lagoon, che collega Caorle, Vallevecchia e Bibione nei periodi primaverile, estivo e autunnale, è possibile transitare con la propria bicicletta via acqua e spostarsi in maniera comoda e veloce tra le località toccate dalla laguna.
L’attracco di Caorle si trova sul pontile dell’Isola dei Pescatori, tra il Sentiero dei Casoni e la strada Palangon, mentre quello di Vallevecchia è situato nei pressi del Museo Ambientale Vallevecchia, e quello di Bibione al pontile di Porto Baseleghe. È richiesta la prenotazione al numero telefonico 347 992 2959.
Il rispetto dell’ambiente non può più essere posto in secondo piano, e zone incontaminate come la nostra Brussa devono essere salvaguardate dagli indigeribili traffici delle grandi masse. Rimane la possibilità di viverle appieno, traendo anche beneficio fisico da uno sport sano e per tutti come il ciclismo. Lo slow tourism è definitivamente la nuova frontiera del turismo sostenibile.
